Un climax discendete per Alan Friedman: prima tutto l'entusiasmo per una possibile vittoria di Kamala Harris, poi l'amara presa di coscienza. Alle 4.21 del mattino su X andava dicendo: "Testa a testa". Il giornalista americano sembrava non arrendersi all'idea che già a quell'ora tutte le agenzie davano Donald Trump avanti. E infatti qualcuno glielo ha fatto notare. "N ..........
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