Arcangelo Correra morto a Napoli, la confessione di Renato Caiafa: «Mi ha mostrato il petto e mi ha detto di sparare»

Dal gioco alla sfida, dalla vita alla morte. Tutto in un attimo, quanto basta a devastare l’esistenza di due giovanissimi. Sono le cinque del mattino, in piazzetta Sedil Capuano, quando un gruppetto di amici si ritrova attorno a una pistola, la loro pistola. Ce l’ha in mano il più grande del gruppo, si chiama Renato Caiafa, che ha davanti a sé l’amico di sempre, parlamo ..........

https://www.ilmattino.it

Leggi l'articolo completo su: ilmattino.it

notizie non lette