Bangaly Soumaoro, curato al Cara di Bari con una tachipirina e morto a 33 anni: nove indagati

A 20 aveva lasciato la sua Guinea sognando una vita migliore. A Bari, però, gli era stato negato il permesso di soggiorno e temeva di dover ripartire: forse ha ingerito delle pile, poi ha chiesto aiuto al punto sanitario del centro dove però non c’era un medico a causa dei tagli. Solo molte ore dopo la corsa in ospedale e la morte

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