Dalla Davis Cup alla Laver Cup cambia tutto. Ma per Flavio Cobolli si tratta sempre di esperienza. Se a Bologna il romano era stato protagonista in campo aiutando gli azzurri a staccare il biglietto per Malaga, a Berlino è rimasto in panchina, come osservatore (e alternate) di un gruppo che contava su diversi top 10. “Qualcosa che mi aiuterà – ha spiega ..........
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