Accanto al conflitto sui campi di battaglia, in Medio Oriente e non solo lì, si combatte una guerra delle parole, usate come manganelli mediatici e politici. Dire o non dire genocidio, riconoscere o no l’antisemitismo significa schierarsi. Ma anche semplificare e sovrapporre la retorica della propaganda alla realtà. Abbiamo solo una strada per uscire dalla trappola: ascoltare le voc ..........
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