Geolier, i "fratelli criminali" e le armi: il cantore della Napoli più violenta

Simone Di Meo 13 novembre 2024 a a a Il grande torto di Geolier non è fare un rap violento, o meglio: non è solo questo. L’arte non è buona né cattiva in sé, e ciascuno può esprimersi come vuole (entro certi limiti, sucshiaramente). La vera colpa del cantante napoletano, idolo dei ragazzi con la pistola che imperversano per la città, ammazzando a sangue ..........

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