Sono passati trent’anni da quando Jeremy Rifkin pubblicava “La fine del lavoro”, un libro da un lato ampiamente profetico, ma da un altro lato esageratamente drammatico. Già trent’anni fa la rivoluzione tecnologica e informatica appariva come uno sconvolgimento caratterizzato dall’inevitabile scomparsa dei vecchi “mestieri” e dal crescente spiazzamento delle competenze ac ..........
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