L’ultimo polmone verde trasformato, in pochi mesi, da discarica abbandonata a luogo accessibile a tutti. Il bosco della Salandra, a ridosso della collina dei Camaldoli, un tempo finito nel mirino degli speculatori del mattone e poi minacciato dai continui sversamenti abusivi di rifiuti, è tornato a vivere e con esso i suoi reperti archeologici di origine romana. Una rinascita ..........
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