Massimiliano Galletti, il soccorritore morto in Ucraina: “Sempre in prima linea in caso di calamità. Detestava i russi, non voleva più tornare”

Prima di partire faceva il messo al Comune di San Benedetto del Tronto, è stato 18 mesi sul fronte: “Aveva esaurito i permessi, ma ci ha scritto che la legge marziale lo obbligava a restare”

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