Massimo Segre, il finanziare che durante l’estate di un anno fa divenne un vero e proprio caso mediatico dopo aver sbugiardato la propria compagna, Cristina Seymandi, rendendo pubblico durante una festa il suo tradimento, non è imputabile. Lo scrive il Corriere della Sera ricordando che il garante della privacy, subito dopo che emerse il video “scandalo”, aveva deciso di vederci ..........
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