Le analisi del Ris potrebbero avvalorare la versione della colluttazione finita nel dramma per l'omicidio della 33enne Sofia Stefani avvenuto lo scorso maggio ad Anzola dell'Emilia (Bologna). L'accusa però evidenzia che l'ex comandante Giampiero Gualandi non doveva essere armato al momento dei fatti oggetto d'inchiesta. Il 62enne ha sempre sostenuto la tesi del corpo partito per sbaglio.
Continua a leggere
https://www.fanpage.it