Credo non ci sia italiano di media o anche piccola cultura che non conosca i futuristi, che non abbia mai sentito parlare di Boccioni, Marinetti, Balla, Depero, Carrà, Severini, che non sappia dell’importanza di quel movimento letterario e artistico, che non abbia in mente le forme in movimento di quei quadri. E che sia all’oscuro del forte legame del futurismo con il primo fascism ..........
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