I sindacati spingono a non tagliare la rivalutazione delle pensioni adeguate all’inflazione (un po’ come è accaduto per gli ultimi due anni, 2023 e 2024). I sindacati Spi e Cgil evidenziano che nel triennio tra il 2023 e il 2025 gli assegni potrebbero perdere parecchi soldi. Ad esempio, su un assegno di 2.337€ nel 2022 andrebbero persi complessivamente 4.487€, mentre su un asse ..........
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