Uno studio del Dipartimento di Psicologia e del Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Cervello di Jyväskylä, in Finlandia, ha accertato che la variabilità della frequenza cardiaca di un cane e del suo umano di riferimento sono interconnesse durante l'interazione. Si aggiunge un nuovo tassello a quella che viene definita "osmosi emozionale" che caratterizza la nostra relazione con il "miglior amico dell'uomo"
Continua a leggere
https://www.fanpage.it